In seguito alla sentenza del TAR del 24 febbraio 2017 che ha annullato due decreti ministeriali del MIBACT è stato formato un Coordinamento Nazionale costituito da numerose sigle di Associazioni di Categoria per protestare e tutelare la professione di Guida Turistica e il patrimonio culturale italiano.
L’AGTC scende in piazza a MONTECITORIO, ROMA IL 14 MARZO ALLE ORE 10.00″.
COMUNICAZIONE A TUTTA LA CATEGORIA DELLE GUIDE TURISTICHE ITALIANE
Le guide turistiche italiane, alla fine di un lungo ed estenuante percorso legislativo che ha visto come ultimo atto l’annullamento dei due decreti ministeriali del MIBACT, scendono in piazza per la tutela della propria professione e del patrimonio culturale italiano.
LE GUIDE DICONO “ORA BASTA”!!!
Basta perché – in Italia, per la ricchezza e la varietà dei beni culturali che la rendono unica al mondo, la guida nazionale così come concepita non può essere una soluzione condivisa, servono competenza e specificità della professione!
Basta perché – Chi ha superato un esame con competenza su un territorio non può acquisire, né per titoli cartacei di natura non idonea né per estensione automatica per legge, altre abilitazioni! Solo esami seri e rigorosi possono abilitare professionisti di qualità!
Basta perché – Siamo ancora in attesa di una legge di riordino, fondamentale sulla professione, perché questa mancanza crea dumping lavorativo e sociale con abbassamento dei compensi e della qualità delle prestazioni, favorisce gli interessi dei TO e non quelli dello Stato!
Basta perché – le multinazionali turistiche di altri stati hanno sottratto all’Italia la redditività del suo patrimonio storico- artistico, archeologico e culturale, lasciando agli italiani solo l’onere del suo mantenimento, dettando regole, costi e leggi in nome della falsa competitività e concorrenza!
Basta perché – La libera circolazione tra i paesi della EU è legittima, purché basata sul reciproco rispetto delle regole decise da ogni paese sulla base delle proprie peculiarità!
Basta perché – non è più tollerabile l’abuso di prestatori occasionali stranieri che effettuano libere prestazioni di servizi sul nostro territorio e nei siti riservati alle guide qui specializzate, vedi DPR 13.12.1995, non rispettando il divieto di elusione delle norme sull’esercizio abituale, stabilito dalle disposizioni della UE!
Basta alla
DISTRUZIONE CINICA, ORGANIZZATA E PROGRAMMATA DELLA NOSTRA PROFESSIONE
Al Ministero e alla politica tutta chiediamo:
– una legge di riordino che stabilisca criteri seri e omogenei su tutto il territorio italiano, per garantire la preparazione e la professionalità delle guide. Una legge che fondi le proprie radici sulla peculiarità del nostro paese e sulla valorizzazione dei nostri beni culturali, invece che sul loro mercimonio, rispettando l’articolo 9 della Costituzione.
– che il Ministero si attivi subito con una norma transitoria fino all’emanazione di una nuova legge di riordino
– controlli sui soggetti che operano in libera prestazione di servizi obbligandoli al rispetto delle direttive ma soprattutto delle regole, della cultura e dei beni del paese nel quale si presta la propria opera professionale, avendo cura di conoscere il patrimonio che si illustra.
– controlli e sanzioni contro l’esercizio abusivo della professione, chiunque lo eserciti, per arrestare fenomeni di elusione ed evasione.
Per questo abbiamo deciso la mobilitazione che porterà davanti a Montecitorio, luogo simbolo e sovrano dello Stato italiano, e non in altro luogo, le guide che vorranno manifestare perché prima della politica, sia l’Italia intera partecipe e consapevole di questo scempio. I parlamentari dovranno ascoltarci così come il Ministro per trovare insieme una corretta soluzione alla nostra causa che sia garante e rispettosa delle leggi sul lavoro e sulla professione.
Vi aspettiamo tutti, martedì 14 marzo, a Roma, in piazza Montecitorio, dalle 10 alle 14.00 per esprimere, con rispetto ma anche con fermezza i diritti della nostra categoria professionale!
Coordinamento Nazionale Guide Turistiche